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Fisioterapia

Lo studio si avvale di 3 ambienti dedicati ai trattamenti manuali e terapia fisica

I trattamenti manuali comprendono la massoterapia (massaggio decontratturante, defaticante, sportivo) e la terapia manuale che mobilizza i tessuti molli, in fase sub-acuta diminuisce il dolore dei tessuti infiammati, ed in fase più avanzata permette il recupero dell’articolarità.

Per quanto riguarda la fisioterapia viene utilizzata per diverse problematiche:

  • Fisioterapia per Dolori Cervicali

La cervicale è una zona situata all’altezza superiore della colonna vertebrale (area collo) compresa tra il cranio ed il torace. Qui sono frequenti i dolori, essendo non solo una zona molto delicata, ma anche sottoposta a continuo movimento e spesso esposta al cambiamento di temperatura.

Come comportarsi quando si sente questo dolore?

All’inizio l’approccio deve essere di tipo investigativo: visita di controllo, lastra ed eventuale risonanza o approfondimento ortopedico/neurochirurgico come ad esempio per le ernie. Nel caso in cui basti l’intervento fisioterapico (nella maggioranza dei casi), lo specialista si avvarrà di tecniche manuali e di manipolazione per poter affrontare la problematica e in alcuni casi anche di utilizzo della strumentazione di settore come la laserterapia, tecarterapia o infrarosso assieme ad altri mezzi e macchinari.

  • Fisioterapia per Dolori alla Spalla

Non così frequente come quello cervicale ma sicuramente fastidioso per chi ha subito un trauma o svolge attività lavorative o sportive che sollecitano questa parte dell’articolazione in modo ripetuto e perenne. In questi casi esercizi, visite e risonanze e/o raggi possono essere utili a capire il motivo del dolore e ad attivare i giusti metodi di cura. Tra questi gli esercizi fisici ricoprono un’importantissima componente, insieme ad una blanda manipolazione e l’utilizzo dei macchinari adatti alla risoluzione della problematica. Attenzione a tanti componenti che possono influire sul dolore alla spalla, a volte addirittura gli addominali hanno una parte nella causa del dolore.

  • Fisioterapia per Dolori Lombari

Uno dei dolori più comuni e più fastidiosi: il dolore lombare. Le cause di questo dolore sono infinite e possono anche derivare da problemi a carico di altre zone corporee. Inizialmente sarebbe utile prescrivere esami diagnostici come i raggi o risonanze. Dopodiché il fisioterapista può analizzare la situazione e definire l’origine del dolore attraverso un esame approfondito sul paziente. Una volta scoperto il punto su cui effettuare i trattamenti, verranno effettuate le varie tecniche di manipolazione e/o utilizzo degli strumenti per la risoluzione della problematica. Tra queste soluzioni possono esserci anche le prescrizioni di esercizi specifici da attuare. Il nostro vantaggio è quello di avere una palestra ed una piscina pronti per il loro utilizzo anche a scopo medico.

  • Fisioterapia per Dolori al Ginocchio

Il ginocchio è un’ articolazione interposta tra anca e caviglia, possono presentarsi dolori funzionali da sovraccarico, traumatici diretti o indiretti, di usura artrosica o posturale come valgismo o varismo. Prima di qualsiasi approccio terapeutico di tipo individuale, funzionale o strumentale è consigliabile una valutazione ortopedica o diagnostica con una corretta anamnesi. Generalmente un buon approccio fisioterapico è utile a ripristinare la corretta funzionalità di questa articolazione. A seguito di lesioni legamento, meniscali o in casi di condropatie è fondamentale l’ approccio di rinforzo pre-operatorio per velocizzare il recupero.

  • Terapia Manuale

La terapia manuale mobilizza i tessuti molli in fase sub-acuta e diminuisce il dolore in quelli infiammati, in condizioni particolari come distorsioni, lesioni o post-chirurgiche; abbinata alla rieducazione funzionale può velocizzare i processi riparativi e incrementare la mobilità articolare. Possono rientrare all’ interno della terapia manuale:

  • manipolazioni miofasciali
  • manipolazioni connettivali
  • massaggi decontratturanti
  • massaggi linfodrenanti
  • pompage articolare
  • mobilizzazioni
  • manipolazione osteopatica

Fratture

Parliamo di intervento fisioterapico anche quando avvengono delle fratture. Le più comuni sono le seguenti:

  • fisioterapia nella frattura del polso;
  • fisioterapia nella frattura dell’omero;
  • fisioterapia nella frattura del bacino;
  • fisioterapia nella frattura della rotula.

Ora tutti questi tipi di fratture verranno descritti.

Frattura del polso

La frattura del polso è una delle più comuni, spesso causate da incidenti, degenerazione dei tessuti ossei o traumi da lavoro. E’ una di quelle fratture che richiede le cure di un fisioterapista. In questo caso il professionista, dopo aver stabilito la causa e aver consigliato le giuste soluzioni, inizia il trattamento riabilitativo. La cura fisioterapica della frattura del polso può essere eseguita attraverso manovre manuali, macchinari e specifici esercizi da svolgere, anche in totale tranquillità a casa, vista la posizione del trauma e la facilità di movimento che lo caratterizza. Gli esercizi e la manipolazione fisioterapica saranno orientate alla facilitazione della circonduzione del polso, rinforzo della muscolatura e mobilizzazione delle dita. Nessuno di questi esercizi deve essere fatto senza l’indirizzo medico o del professionista e mai fai da te: segui sempre i consigli del tuo fisioterapista.

Frattura dell'omero

La frattura dell’omero è molto comune su cui la fisioterapia interviene in modo cauto e controllato. In seguito alla frattura dell’omero, già nelle prime settimane si può intervenire con piccoli esercizi di riattivazione che, in seguito all’eliminazione del gesso, potranno essere approfonditi. In questa fase si effettueranno manovre che favoriscono la mobilizzazione, stabilizzazione e riabilitazione della zona trattata. In caso ogni trattamento di fratture è consigliabile l’ utilizzo della magnetoterapia al fine di velocizzare la ripresa e il consolidamento osseo.

Frattura del bacino

La frattura del bacino è più rara rispetto alle precedenti: accade soprattutto per cadute (in età avanzata), per traumi sportivi o incidenti stradali. In seguito all’eventuale drenaggio per favorire la ricostruzione dell’osso, si effettua la manipolazione da parte del fisioterapista. In questa fase si rieduca la zona interessata al recupero della forza e deambulazione: per farlo si prescriveranno esercizi specifici e si effettuano delle terapie specifiche manuali, massofisioterapistiche e accompagnate da attrezzi speciali come nella laser-terapia, tecarterapia, magnetoterapia ed altre ancora.

Frattura della rotula

Ballerini, atleti, calciatori e tutti coloro che fanno sforzi fisici ripetuti capiranno: la frattura della rotula è tra le più frequenti e antipatiche da curare. A seguito di una frattura della rotula si interviene con una mobilizzazione passiva, attraverso specifici esercizi effettuati dal fisioterapista in primis per poi passare ad esercizi che stimolino l’attività propriocettiva: ritrovando un’adeguata capacità di riconoscimento della propria posizione del corpo e della zona interessata durante i movimenti. Nella propriocettività ci si concentrerà anche nell’avere consapevolezza del movimento che si sta effettuando, evitando bruschi movimenti che possono danneggiare la zona interessata o un recupero eccessivamente rallentato dal timore di muoversi. Il kinesiotaping o un linfodrenaggio possono essere utili in questa fase, come anche l’ elettrostimolazione o l’ isocinetica (speciale macchinario utilizzato durante la riabilitazione).

Chi sono i nostri terapisti :

Dott. Alberto De Carli
Dott. Italo Ralvi

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